Sono una psicoterapeuta con orientamento cognitivo-costruttivista. Avere questo tipo di formazione significa credere che ciascuno di noi, sulla base della sua storia e delle sue esperienze di vita, abbia un suo personale e unico modo di vedere e dar significato a ciò che lo circonda.

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Nel mio lavoro ho a che fare con il disagio e con la sofferenza.

Ogni persona sperimenta il dolore a modo suo e per cause diverse: tristezza, tormento, ansia, angoscia...sono i tanti nomi che usiamo per cercare di descrivere quello che sentiamo.

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Tutti questi vissuti, per quanto faticosi, sono segnali importanti che ci permettono di capire che qualcosa non va e ci danno la possibilità di fermarci e ascoltarci: nei momenti più difficili spesso si ha l'opportunità di scoprire anche risorse e capacità che non conoscevamo.

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Nel mio lavoro accompagno la persona in un percorso di conoscenza e comprensione, aiutandola a trovare le sue risorse e le sue strategie per affrontare al meglio gli eventi: come afferma John Kabat Zinn“Non puoi fermare le onde, ma puoi imparare a padroneggiare il surf.”

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Sono riconoscente ad ogni persona che incontro perchè nel pezzo di strada fatto insieme io imparo sempre qualcosa.

Il percorso terapeutico è soprattutto uno scambio.

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